L’amministratore delegato di Naftogaz, la compagnia energetica statale ucraina, è stato di recente a Bruxelles per rassicurare l’Europa sulla possibilità di accedere in sicurezza ai depositi di gas del suo Paese: “in tempo di guerra, infatti, la compagnia energetica fatica a ottenere investimenti e polizze assicurative per le sue attività estrattive”.

Nonostante il conflitto russo-ucraino, il gas russo continua ad attraversare l’Ucraina. Le forniture sono state decisamente ridotte, tuttavia ci sono ancora Stati membri che ricevono via terra i flussi di gas, e, fino a quando l’Unione europea non avrà azzerato le sue importazioni di combustibile dalla Russia, la crisi energetica continuerà ad avere un’influenza importante sulle industrie e non solo,  come ha spiegato a Euronews Oleksiy Chernyshov, amministratore delegato di Naftogaz.

“Nel complesso dovremmo limitare qualsiasi ingresso aggiuntivo per della Russia durante la guerra, d’altra parte capiamo che alcuni Paesi europei non possono permettersi di rinunciare immediatamente a questo gas. **Accogliamo con favore l’iniziativa dell’Ue per ridurre il consumo di gas russo,**ma gli acquirenti sono gli Stati dell’Unione europea”, dice Chernyshov.

Produzione e distribuzione

“Stiamo progettando di produrre più gas a livello nazionale e Naftogaz, la più grande compagnia energetica in Ucraina, produrrà un ulteriore miliardo di metri cubi di gas. In questo modo l’Ucraina potrebbe soddisfare il proprio fabbisogno con la produzione interna di gas. Questo è il nostro obiettivo principale”.

Che L’ucraina diventi l’hub energetico di riferimento per l’Europa, secondo Chernyshov, è uno scenario concreto perfino con la guerra in corso e realistico entro il prossimo anno. 

“Non abbiamo altra soluzione. Dovremmo produrre di più, consumare di meno, ed essere più efficienti dal punto di vista energetico. Ci stiamo avvicinando all’obiettivo. L’Ucraina può diventare un hub energetico per l’Unione europea. Abbiamo i più grandi depositi di gas nel nostro Paese: 31 miliardi di metri cubi in totale e prevediamo di utilizzarli per il fabbisogno ucraino e per i Paesi europei”.

Fonte: https://it.euronews.com/my-europe/2023/03/28/lucraina-diventera-lhub-energetico-deuropa-dice-il-ceo-di-naftogaz